COPERTINO (Lecce) – Nuova vita per lo storico mercato coperto di Copertino. Il progetto esecutivo di restauro e risanamento è stato presentato nel pomeriggio nel corso di una diretta facebook dai luoghi dell’intervento, che è finanziato dal Gal Terra D’Arneo per 250 mila euro. Ammontano, invece, a 99mila euro i fondi comunali.
“È un percorso che viene dal lontano – ha spiegato la sindaca Sandrina Schito – e devo ringraziare quanti, non solo in questa amministrazione, ma anche nella precedente, hanno creduto nell’idea che questo storico mercato coperto potesse diventare altro rispetto a quello che è”. Ovvero un luogo destinato ad avere anche una funzione sociale importante come punto di incontro per giovani e anziani oppure come area in cui ospitare, ad esempio, eventi culturali di vario tipo.
“I mercati coperti per molto tempo sono stati l’anima dei paesi – ha ricordato la prima cittadina – appartengono alla società contadina, ad una tradizione antica, poi un certo progresso li ha trasformati e sono sorte anche altre attività”. Di interventi nel tempo qui non ne sono stati fatti ad eccezione di uno, ha evidenziato, inerente la fognatura, fatto dall’amministrazione precedente. Ora si pensa ad un restyling completo.
L’idea è quella di “coniugare insieme tradizione e innovazione”, con un pensiero rivolto, tra l’altro, anche, “ai turisti che cercano i mercati come luogo di incontro”. Il Gal ha ritenuto il progetto valido, sulla base anche di valutazioni di tipo culturale.
“Si tratta di uno storico mercato che per noi diventa un punto di riferimento importante”, la constatazione del presidente del Gal Cosimo Durante. “Un mercato nato negli anni Sessanta, che per noi è significativo tenuto conto che quest’anno ricorrono i settant’anni dell’occupazione delle terre contadine e quindi di Terra d’Arneo di cui Copertino è sempre stato epicentro”.
Questo sulla rifunzionalizzazione della struttura è solo “uno dei 12 interventi che abbiamo finanziato in tutti i comuni facenti parte del Gal con fondi europei a regia regionale e che porterà buoni frutti”. Non ultimo quello della possibilità di socializzazione offerta da un luogo risanato e riqualificato.
I dettagli tecnici sono stati illustrati dal progettista, l’architetto Daniele Cataldo, presenti anche il dirigente dell’area tecnica del Comune Fabio Minerva e il direttore del Gal Giosuè Olla. “La sfida è quello di dare nuove funzioni e nuova vita”, con un’idea di flessibilità di fondo. Con spazi vivibili di giorno, di sera e in qualsiasi stagione. Nel progetto esecutivo sono contemplati spazi espositivi, aree adatte a riunioni, manifestazioni, attività formative, una zona ristoro chiesta dai commercianti, un infopoint turistico. Un nuovo look, insomma, ma anche una riqualificazione complessiva, che ponga al centro il significato di mercato come luogo di incontro e di scambio. Di idee, oltre che di merci.
Immagini dalla pagina facebook del Gal