LECCE – “O tutti aperti o tutti chiusi”, questo il claim della manifestazione che si è svolta in mattinata a Lecce.
I commercianti ambulanti hanno dato fiato alla propria disperazione: prima il corteo per le strade del centro, poi la protesta in piazza Libertini, con tutti i mezzi schierati e gli striscioni.
Lamentano la mancanza di lavoro e di ristori, una situazione esplosiva per i loro bilanci e per l’esistenza quotidiana delle loro famiglie. Anche perché, dicono, le spese non si sono fermate, nel frattempo.
Rocco Merico Latino è un ambulante di giocattoli che lavora con le feste patronali e parla di “14 mesi senza stipendio”. “Noi – dice – vogliamo solo la ripresa del nostro lavoro”.