COPERTINO/PORTO CESAREO (Lecce) – La terza ondata continua a far paura in provincia. Si segnalano dei cluster familiari: la variante inglese è particolarmente contagiosa e se c’è un congiunto positivo è facile che anche i conviventi lo siano.
A Copertino i numeri sono alti. E la sindaca Sandrina Schito scrive alla comunità: “C’è da essere preoccupati, i numeri dei cittadini positivi salgono, salgono, salgono, nonostante i guariti siamo già a 93. L’età è varia e tocca tutti: bambini, giovani, adulti, anziani, diversi sono i cluster familiari. Occorre essere ancor più rigorosi nei propri comportamenti. Non uscire e poi riunirsi nelle case non ha senso. I giorni che ci attendono preoccupano. In questo momento non possiamo permetterci nulla. Dobbiamo avere meno contatti possibile ed evitare ogni occasione di incontro che non sia per le sole necessità”.
Preoccupazione pure a Porto Cesareo, dove giorni fa, in un gruppo facebook privato, proprio a proposito della situazione sanitaria, un utente ha lamentato la mancanza di “un canale ufficiale di informazione”, in una polemica che ha coinvolto anche l’addetta stampa. La quale, tuttavia, ha esclusivamente il compito di riportare, ai media e quindi all’opinione pubblica, la voce dei rappresentanti istituzionali. Spetta a questi ultimi assumere decisioni e, in un periodo complicato per tutti, prestarsi a una comunicazione efficace. La sindaca Silvia Tarantino, tirata in ballo anche con l’accusa di non vigilare a sufficienza sul territorio, ha fatto sapere in queste ultime ore gli aggiornamenti della situazione. Che è preoccupante: a Porto Cesareo ci sono 40 positivi e 23 persone in quarantena. “Sono numeri in costante aggiornamento e purtroppo destinati a crescere. Facciamo molta attenzione”, la sua sollecitazione alla comunità.
Già ieri aveva chiarito: “Invito ad evitare forme di terrorismo, disinformazione e cattiva informazione, che creano ulteriore nocumento ad ognuno di noi. Comprendo che tenere i nervi saldi dopo un anno in queste condizioni sia difficile, ma non abbiamo scelta. Prima di puntare il dito contro chiunque, cominciamo da noi stessi. Lo sforzo è elevato, complesso ma necessario. Le forze dell’ordine e le istituzioni tutte sono al lavoro per la sicurezza collettiva, ma resta sempre necessario e basilare l’impegno di ognuno. Ora più che mai c’è bisogno di serietà”. In città sono diverse le voci di persone che non rispetterebbero la quarantena: “Se siete a conoscenza di casi di positività non denunciati o violazioni in tal senso, potrete rivolgervi alle forze dell’ordine“, l’ulteriore sollecitazione della sindaca.
Complessivamente, stando all’ultimo bollettino regionale quotidiano, su 5.142 test effettuati per rilevare l’infezione da Covid-19, sono stati registrati 786 casi positivi.
Questa la distribuzione dei nuovi positivi per territorio: 350 in provincia di Bari, 90 in provincia di Brindisi, 28 nella provincia BAT, 176 in provincia di Foggia, 99 in provincia di Lecce, 43 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati, inoltre, 33 decessi: 18 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.