CASARANO (Lecce) – Hanno salvato due persone, di cui una autistica, da un incendio che ha reso l’abitazione inagibile, a rischio della propria vita.
Protagonisti di tale gesto di eroismo i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Casarano e della stazione di Ugento.
Di tempo per decidere ce n’era poco, un padre e una figlia rischiavano di morire. E così i militari hanno capito di dover agire, avendo solo delle lenzuola imbevute d’acqua per proteggersi dall’intossicazione, recuperate da persone accorse in strada.
Un incendio di notevoli dimensioni quello scoppiato a Casarano, in via Napoli, in un’abitazione ubicata al primo piano di uno stabile. All’origine del rogo, come emerso dai riscontri, il corto circuito di un condizionatore.
Tanta la paura, soprattutto perché in quella casa vi era un uomo 56enne e la figlia autistica di 31 anni. In attesa dell’arrivo della squadra di vigili del fuoco da Gallipoli, i carabinieri intervenuti non hanno esitato così a introdursi nell’abitazione, facendosi strada tra le fiamme, riuscendo infine ad uscirne, tutti sani e salvi, con la donna caricata a spalla da uno dei militari.
I due, padre e figlia, fuori pericolo, sono stati affidati alle cure del 118 di Casarano.
I carabinieri, nel frattempo, si sono prodigati anche per spegnere le fiamme, estinte in via definitiva dai vvff sopraggiunti nel frattempo sul posto.
L’abitazione è stata dichiarata inagibile.