GALLIPOLI (Lecce) – Una città “con la musica nel cuore”, Gallipoli. Con “i ritmi della pietà popolare scanditi puntualmente da un repertorio musicale lasciato in eredità da musicisti gallipolini nella seconda metà dell’Ottocento”.
Lo evidenzia il M° Enrico Tricarico, compositore e musicista gallipolino attivo sia in ambito storiografico e concertistico, ricercatore, studioso e divulgatore delle tradizioni musicali autoctone, autore del libro “Giovanni Monticchio”, uscito per i tipi della Glissato edizioni anche in formato ebook.
“La Settimana Santa in ogni angolo del mondo cattolico è sempre accompagnata da suggestive espressioni musicali, ma a Gallipoli avviene una singolarità – afferma Tricarico – non è esclusivamente una pittoresca espressione popolare, ma una produzione musicale colta che raggiunge le corde profonde della gente di fede che in essa si identifica”.
E il musico di Gallipoli Monticchio (1852-1931) è, insieme a Vincenzo Alemanno (1827-1914) e Francesco Luigi Bianco (1859-1920), uno dei tre autori che hanno espresso tale peculiare tradizione musicale della Città Bella. Della sua produzione “giungono a noi solo quattro composizioni – sottolinea Tricarico nel libro – un lascito tanto esiguo quanto sufficiente per confermare il fatto che è musica di buona fattura compositiva, che la sua mano è esperta e che la sua arte è educata, ispirata e appassionata“.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di ricerca e approfondimento, è stato curato da Rasi e promosso dalla Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia di Gallipoli.
Coautori sono Claudia e Pablo Monticchio, bis-bisnipoti di Giovanni, residenti in Argentina e grazie ai quali è stato possibile aprire il capitolo sulla discendenza di Monticchio nonché sulla “eredità del patrimonio immateriale” del musico gallipolino. Un lavoro, il loro, frutto di diversi documenti e fonti come atti di nascita, matrimonio, morte a Gallipoli, nella città di San Rafael a Mendoza (Argentina), fotografie e testimonianze della famiglia.
L’introduzione è di Enzo Della Rocca, priore della Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia di Gallipoli. La prefazione del volume, invece, è stata affidata al M° Alessandro Gazza, autore vegliese, fisarmonicista, clavicembalista, organista, attivo come pubblicista per diverse case editrici su campo nazionale oltre che come concertista a livello internazionale. “Un tale lavoro – afferma Gazza – mancava nel panorama dei compositori salentini perché, oltre a presentarci l’umile ma prorompente figura del Professore Giovanni Monticchio, si percepisce, fin nel minuzioso dettaglio, tutto il ricco contesto musicale della Gallipoli di fine Ottocento”.
Un libro e un autore da scoprire, una lettura preziosa e un’occasione di riflessione proprio nell’approssimarsi della Settimana Santa.