TREPUZZI (Lecce) – Cosa ci facesse un mitragliatore Uzi nelle disponibilità di un trepuzzino 46enne arrestato qualche giorno fa dovrà essere la polizia a scoprirlo. Certo è che si tratta di una micidiale arma automatica. E insieme ad essa è stata rinvenuta anche della droga. In quantità ingente.
La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio dell’11 marzo ad opera del personale della Squadra Mobile della Questura di Lecce e della Squadra Mobile di Brindisi, nell’ambito di un coordinato servizio di controllo del territorio dedicato al contrasto dello spaccio di droga. All’esito di tale operazione è stato, appunto, tratto in arresto il trepuzzino in questione: dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e armi.
Più dettagliatamente, gli investigatori della Squadra Mobile durante l’attività di perlustrazione notavano un soggetto appiedato poi sorpreso con alcune dosi di cocaina. L’uomo, M. R., alla vista dei poliziotti avrebbe anche cercato di eludere il controllo confidando in un mancato approfondimento, che invece c’è stato ed è anzi proseguito presso la sua abitazione.
Notevole il quantitativo di droga rinvenuto: oltre mezzo chilo di cocaina, circa 5 kg. di marijuana e circa 200 gr. di hashish oltre a materiale per il confezionamento. Lo stupefacente era già pronto per la successiva immissione sul mercato.
Ecco poi spuntare il mitragliatore UZI calibro 9×21 munito di caricatore rifornito di cartucce. L’uomo avrebbe tentato fino all’ultimo di sviare gli investigatori cercando addirittura di condurli in un’abitazione diversa da quella in cui effettivamente dimora. Al termine dell’attività M. R. è stato dichiarato in arresto e, sentita l’autorità giudiziaria competente, accompagnato in carcere al termine delle formalità di rito.