LECCE/GALATINA – È accusato di vilipendio alle istituzioni un 43enne di Calimera, denunciato ieri sera dagli agenti della Questura in servizio con le volanti.
In serata, un mezzo è transitato nella centrale via Salandra, a Lecce, notando, nei pressi di un esercizio commerciale, un cittadino che confabulava con un altro individuo, senza indossare la mascherina.
Gli agenti hanno fatto presente al soggetto in questione che doveva indossarla ma questi, dopo ripetuti richiami, avrebbe proferito l’espressione “Fai il verbale, non mi interessa”. Gli agenti, che non avevano bisogno dei suoi suggerimenti, non si sono comunque fatti ripetere l’invito e hanno proceduto. Quindi, il trasgressore, sollecitato a firmare e ritirare copia degli atti, si sarebbe messo a pronunciare ingiurie contro le istituzioni. A quel punto è scattata regolare denuncia.
A Galatina, invece, in ottemperanza all’ordinanza della Regione Puglia del 10 marzo scorso che ha previsto ulteriori misure restrittive per la prevenzione della diffusione della pandemia da covid-19, il giorno 11 marzo è stato predisposto nel centro cittadino un servizio straordinario di controllo del territorio.
Recentemente è stata segnalata, infatti, la presenza di giovani che nelle ore serali si assembrano, incuranti delle limitazioni, e arrecano disturbo.
Nell’ambito di tale servizio sono stati controllati diverse persone, un centinaio almeno, la maggior parte giovani, e una cinquantina di veicoli. Tra questi sono stati sanzionati 6 giovani trovati assembrati e privi dei dispositivi di protezione individuale.
Nella tarda serata, inoltre, una volante del Commissariato ha intercettato un veicolo il cui autista, alla vista della Polizia, si è dato alla fuga al fine di eludere il controllo. I due a bordo, fermati dopo un breve inseguimento, sono stati indagati per resistenza a Pubblico Ufficiale e l’uomo alla guida anche per guida senza patente reiterata nel biennio.