LECCE – Un vero e proprio “passaporto”, con tanto di visto, per scoprire, visitare, acquisire familiarità con i musei e i luoghi della cultura della Puglia. È il Passaporto delle visite ai Musei, ispirato ai programmi del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi di Lecce, messo a punto dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Lecce.
A tutti gli alunni delle scuole primarie della città sarà distribuita la card sulla quale ciascun bambino potrà far apporre il timbro del museo visitato con la scuola o con la famiglia, ricevendo un premio dall’assessorato comunale all’Istruzione ogni cinque visite: libri, biglietti di ingresso a cinema e teatri, buoni sconto in libreria. Per le famiglie dei ragazzi dotati di passaporto dei musei della Città di Lecce, i musei che hanno aderito prevedono agevolazioni all’ingresso.
Al circuito hanno aderito i musei della città di Lecce: Sigismondo Castromediano, Must, Musa – Museo Archeologico dell’Università del Salento, Museo papirologico dell’Università del Salento, Museo Diocesano di Arte Sacra, Museo della Cartapesta, Museo Ebraico, Museo Ferroviario, Museo Faggiano, Museo benedettino di arte sacra “Ora et labora”, Casa Museo Moscara (da luglio 2021), Casa Museo Spada (antichi strumenti musicali), Museo d’arte contemporanea della Fondazione Biscozzi Rimbaud, il Parco Archeologico di Rudiae e il Museo dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.
Il passaporto dei Musei sarà “riconosciuto” anche al Marta – Museo Archeologico nazionale di Taranto, al Museo Ribezzo di Brindisi, Al Musei Civico di Paleontologia di Maglie, al Museo Civico Barba di Gallipoli, Al Museo di Storia naturale del Salento di Calimera, al Museo Civico Cavoti di Galatina, al Museo di Biologia marina “Pietro Parenzan” di Porto Cesareo, al Museo della Memoria e dell’accoglienza di Santa Maria al Bagno, al Museo storico del Tarantismo di Melpignano, al Museo del Cosmonauta del Parco astronomico San Lorenzo, al Museo archeologico dei ragazzi di Nardò, al Museo della radio di Tuglie, al Museo del Faro di Punta Palascia, al Museo del Frantoio ipogeo di di Palazzo Granafei di Gallipoli, al Museo della Ceramica di Cutrofiano, al Museo del Frantoio ipogeo di Cursi, al Castello di Gallipoli, al Castello Aragonese di Otranto, al Castello di Corigliano d’Otranto.
In collaborazione con l’assessore Fabiana Cicirillo, i componenti del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, guidati dalla sindaca Greta Quarta, hanno scritto il progetto, conosciuto i luoghi di cultura da includere nel percorso e disegnato, con il coordinamento del facilitatore Sharon Orlandi di Abcittà, la grafica della Card (tra le tante proposte è stata scelta quella disegnata dalla consigliera Sharon Sambati).
Questi i nomi dei componenti del consiglio comunale dei ragazzi: Di Maggio Renata, Forchetti Gaia, Calabro Anna, Coroneo Nicoletta Gabellone Francesca, De Santis Gabriele, Montesardo Rebecca, Esposito Ginevra, Cretì Aldo, Vella Umberto, Pisanelli Irene, Chironi Marco, Caputo Claudia, Gemma Alice, Ferrari Samuele, Quarta Greta, De Mola Tommaso, Faranda Elisa, Conte Francesco, Ciriolo Gaia, Giurini Emilia, Liccese Francesco, Werner Marco, Fiore Andrea, Bianco Ludovica, Pinto Filippo Maria, Pinto Matilde Maria, Piconese Soungalo, Carlino Ilaria, Rizzello Ludovica, Castrignanà Sara, Negro Alessandro.
“È un progetto il cui lancio era da un po’ in stand-by a causa della chiusura dei musei imposta dalla pandemia, ma ci teniamo a presentarlo come segnale di speranza per una pronta ripartenza. I ragazzi del Consiglio comunale hanno lavorato con passione e fantasia, riunendosi anche da remoto, sul tema della fruizione dei luoghi di cultura da parte dei giovanissimi, cogliendo il valore dell’esperienza museale e del contatto diretto con le testimonianze storiche che raccontano il nostro territorio – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabiana Cicirillo ieri in conferenza stampa – la passione dei nostri ragazzi ci consente di guardare con fiducia al futuro. Il passaporto sarà distribuito nelle scuole nei prossimi giorni. Vogliamo farlo come augurio per una pronta riapertura dei luoghi di cultura, auspicando che ciò possa avvenire in sicurezza prima possibile anche nei fine settimana”.
“Nel nostro programma politico avevamo espresso l’esigenza di creare un percorso di conoscenza sui luoghi della città – le parole di Greta Quarta, sindaca del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi – Questa esperienza ci ha permesso e permetterà ai nostri compagni di comprendere meglio cosa significhi valorizzare i nostri tesori storici per approfondire le nostre radici culturali e ci ha fatto anche apprezzare il lavoro che gli operatori museali e volontari fanno per coinvolgere e rendere più interessanti le visite guidate all’interno dei musei”.
“È molto importante per noi visitare i luoghi di cultura e mi auguro che la card possa incuriosire ed essere sfruttata appieno dai tanti alunni delle scuole leccesi – ha osservato Sharon Sambati, consigliera comunale delle ragazze e dei ragazzi e autrice del disegno del passaporto – per il disegno mi sono ispirata al nome della nostra città, Lecce, che deriva da Lupiae e dal termine ilex che significa leccio”.