PORTO CESAREO (Lecce) – Tutta la comunità di Porto Cesareo – e non solo – piange la scomparsa di Giuseppe Fanizza, 83enne presidente della Cooperativa pescatori dello Jonio, spentosi ieri mattina in ospedale.
Figura di rilievo in città, storico rappresentante del mondo della pesca, sempre in prima linea per le battaglie a favore della categoria, delega con cui rivestì anche il ruolo di assessore, Fanizza era stimato e amato.
Tanti i messaggi di cordoglio di queste ore, a partire dalla sindaca Silvia Tarantino che posta un passaggio di uno struggente Pino Daniele: “Chi tene ‘o mare s’accorge ‘e tutto chello che succede, po’ sta luntano e te fa’ senti comme coce, chi tene ‘o mare ‘o ssaje porta ‘na croce. Chi tene ‘o mare cammina ca vocca salata… Ciao, Giuse'”.
Lo ricorda come “l’ultimo e fattivo assessore alla pesca di Porto Cesareo” il consigliere di opposizione e capogruppo di Cambiare Rotta Francesco Schito che scrive, poi: “Riposa in pace Giuseppe”.
Messaggio di cordoglio anche del Gal Terra d’Arneo: “Il Presidente Cosimo Durante, il Consiglio d’Amministrazione e tutto lo Staff si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia e la comunità di Porto Cesareo, per la grave perdita del Presidente della Cooperativa “Pescatori dello Jonio” Giuseppe Fanizza. Grande uomo che ha dedicato la sua vita al mare, ai pescatori e al suo paese”.
Tutti oggi hanno un pensiero per lui, amministratori, semplici cittadini, quanti lo conobbero o ebbero modo di lavorare con lui nelle tante battaglie che, a Porto Cesareo, lo hanno visto protagonista.
Immagine dal post della sindaca Tarantino