GALLIPOLI (Lecce) – Non sembra che sia stata recepita da tutti la raccomandazione alla prudenza ai fini del contenimento dell’epidemia da coronavirus. Inevitabili le sanzioni.
Così, nella serata di ieri, personale della squadra amministrativa del Commissariato di Gallipoli ha effettuato un apposito servizio anticovid riscontrando l’apertura di un bar, nonostante il divieto orario, oltre all’assembramento di numerosi giovani intenti a bere bevande di vario genere.
Gli agenti, in particolare, hanno notato che presso un esercizio presente nella zona centrale di Gallipoli, nonostante fossero quasi le ore 20 e quindi ben oltre l’orario delle 18 a partire dal quale è sospesa l’attività di somministrazione di bevande sul posto, era aperto e svolgeva regolarmente la propria attività. All’esterno dello stesso erano presenti, sotto una piccola struttura coperta di pertinenza del bar, circa venti giovani tutti assembrati e tutti intenti a sorseggiare bevande.
Pertanto, nei confronti del titolare del bar sono stati comminati una sanzione di 400 euro e il provvedimento accessorio di chiusura dell’esercizio per la durata di 3 giorni, a causa del rischio di reiterazione della violazione.
Tutti i giovani sono stati identificati e nei prossimi giorni si procederà alla relativa verbalizzazione. L’accusa è quella di violazione della normativa anticovid. Oltre che delle regole elementari di buon senso.