GALLIPOLI (Lecce) – Ulteriore passo in avanti nel progetto di demolizione e ricostruzione dello storico Istituto tecnico nautico “Amerigo Vespucci” di Gallipoli.
Si è conclusa, infatti, la procedura di gara aperta per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria inerenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva e esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e la redazione della relazione geologica dei lavori.
Grande la soddisfazione per l’avanzamento della pratica, che conferma, come sottolineato dalla Provincia di Lecce, l’impegno sul fronte dell’edilizia scolastica.
“E’ un risultato importantissimo, atteso da tempo, frutto dell’impegno di questa Amministrazione in favore dell’edilizia scolastica e del lavoro e della competenza dei nostri Uffici provinciali, che sono riusciti a superare ostacoli enormi per arrivare all’obiettivo finale che ci eravamo prefissati. Finalmente l’Istituto Nautico potrà essere ridisegnato da tecnici esperti e “rinascere” in una nuova struttura più bella, moderna ed efficiente, che sostituirà quella esistente ormai vetusta”, ha dichiarato il presidente della Provincia Stefano Minerva.
“Siamo convinti che la nuova progettazione saprà recepire le esigenze di una scuola più innovativa e al passo con i tempi e darà, quindi, il giusto peso al Nautico stesso. E’ il primo passo che dovevamo fare per la realizzazione di un’importante opera, che sarà funzionale alla crescita non solo di una città, ma dell’intero territorio salentino”, le parole del consigliere provinciale delegato al Patrimonio, Edilizia e Rete scolastica Ippazio Morciano.
Il dirigente del Servizio Edilizia, Programmazione rete scolastica e Patrimonio, Dario Corsini, che ha firmato l’atto di aggiudicazione definitiva dei servizi in favore di Atiproject srl, con sede a Pisa, per un importo complessivo di 427.419,45 euro, ha chiarito l’iter seguito.
“La procedura – ha spiegato – ha rivestito un elevato grado di complessità, dovuto alla farraginosità delle norme relative al finanziamento dell’opera erogato dal Miur, attraverso l’Inail, che non prevedevano la copertura finanziaria della progettazione. Si è dovuto, pertanto, attingere ad ulteriori fonti di finanziamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ad hoc per la fase progettuale. Nonostante tale complessità, siamo riusciti ad avere una copertura totale per l’intero intervento. Siamo pronti, dunque, a procedere alla progettazione per la demolizione del fabbricato esistente”.