Piano di vaccinazione, si parte con gli over 80. Intanto la Puglia ritorna gialla

Piano di vaccinazione, si parte con gli over 80. Intanto la Puglia ritorna gialla

LECCE – La ASL Lecce ha predisposto un piano di vaccinazione antiCovid con un’organizzazione capillare sul territorio provinciale, definito sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Puglia.

Si parte con i cittadini dagli 80 anni in su con prenotazioni al via da domani, 11 febbraio, senza prescrizione del medico attraverso i CUP aziendali (sedi fisiche e numero Cup 0832 1979911) dalle 15.15 alle 17.45. Mentre da venerdì 12 si entra a pieno regime e gli orari da tenere presenti sono i seguenti: dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 13.45 e dal lunedì al venerdì anche dalle 15.15 alle 17.45. A breve si potrà effettuare la prenotazione anche in farmacia presentando la tessera sanitaria di persona o su delega tramite il sistema FarmaCup.

La ASL ha elaborato un’ulteriore modalità di prenotazione e somministrazione del vaccino antiCovid. Durante la Conferenza dei Sindaci tenutasi questa mattina, alla presenza del Prefetto, la Direzione generale ha coinvolto attivamente i Sindaci, chiedendo l’individuazione di uno o più punti vaccinali per ogni Comune. Le sedi, che saranno allestite in sinergia tra Comuni e ASL, tra il 15 e il 21 febbraio, integrano quelle già individuate nella fase iniziale nei distretti. Le vaccinazioni inizieranno il 22 febbraio.

Secondo il Piano ASL, “team di vaccinatori si muoveranno da un Comune all’altro, ottimizzando tempo e risorse. Questa modalità di prossimità – che ha registrato un’ampia disponibilità da parte dei Sindaci – consente di effettuare prenotazioni e vaccinazioni in punti vaccinali più comodi da raggiungere per i cittadini e in tempi contingentati. Determinante quindi il ruolo delle amministrazioni comunali ma anche dei medici che hanno infatti dato la propria disponibilità nel percorso informativo pre-vaccinale, nella individuazione delle persone non deambulanti che necessitano della vaccinazione in casa e la disponibilità a effettuare vaccinazioni a domicilio”, si spiega nella nota Asl.

Al momento della vaccinazione occorre essere muniti della tessera sanitaria. L’intervento di vaccinazione interesserà tutta la popolazione over 16 della provincia di Lecce, circa 681.810 abitanti (esclusi i minori da 0 a 16 anni), suddivisa per fasce di età o di rischio clinico. I cittadini over 80, da cui si parte, sono 52.118.

Nella pianificazione della campagna nei singoli comuni, condivisa oggi con i Sindaci e con i Direttori di Distretto, “sono stati utilizzati strumenti evoluti, mutuati dall’ingegneria dei processi industriali, che seguono i criteri dell’ottimizzazione dell’uso delle risorse per giornata vaccinale, la riduzione degli spostamenti da parte dei team all’interno di un territorio e il simultaneo avvio e conclusione del percorso vaccinale”, si specifica.

Intanto, da domani la Puglia torna in zona gialla in seguito al ricalcolo dei posti letto di terapia intensiva ma l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco invita, in ogni caso, alla prudenza, come del resto fanno anche i sindaci, in queste ore, dai loro profili. Proprio l’esponente della Giunta Emiliano, però, finisce nel mirino delle polemiche politiche da parte dell’opposizione. Bar e ristoranti saranno, dunque, aperti fino alle 18, poi sarà consentito l’asporto fino alle 22. Riaprono musei, mostre, luoghi di cultura e ci si potrà muovere tra Comuni una sola volta al giorno per andare a trovare parenti o amici e sempre tra le 5 e le 22. Dopo le 10 di sera coprifuoco per tutti, tranne che per ragioni di stringente necessità (lavoro, salute) da autocertificare con apposito modulo.

Questi i dati della giornata, in base a quanto emerge dal consueto bollettino regionale: su 10.517 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus sono stati registrati 1.063 casi positivi. Questa la distribuzione territoriale: 350 in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 128 nella provincia BAT, 61 in provincia di Foggia, 108 in provincia di Lecce, 307 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 11 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati purtroppo anche 25 decessi: 14 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia.

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