NARDÒ (Lecce) – La coalizione a sostegno del biologo Pierpaolo Losavio si presenta. Anche il movimento “Svegliati Nardò” annuncia di sostenerne la candidatura a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Vogliamo appunto esortare la città a “svegliarsi”. Il nostro è un incitamento a ritrovare impegno, serietà, meritocrazia. Siamo un gruppo formato da imprenditori, professionisti e semplici cittadini. Alcuni di noi hanno alle spalle esperienza amministrativa, altri si affacciano per la prima volta alla politica attiva. Tutti insieme saremo al fianco del dottor Pierpaolo Losavio, nostro candidato sindaco alle prossime elezioni comunali”: lo dicono, in una nota, Antonio Antico, referente di Svegliati Nardò, e il consigliere comunale Paolo Arturo Maccagnano.
“Vogliamo che “suoni la sveglia” perché nei cinque anni appena trascorsi l’amministrazione comunale in carica non ha risolto, e in alcuni casi nemmeno lontanamente discusso, le grandi questioni che riguardano la città. Nardò ha l’urgenza di affrontare tematiche come ambiente, servizi e salute, messe da parte e sostituite da frivolezze e banalità lanciate qua e là su Facebook per distrarre l’opinione pubblica”, asseriscono.
Il movimento “Svegliati Nardò” si colloca, con altri movimenti, in “una coalizione civica centrista e moderata”. “Riteniamo che il dottor Pierpaolo Losavio, professionista stimato ben oltre i confini cittadini, sia la figura ideale per ricoprire il ruolo di Sindaco e rilanciare Nardò. Chiediamo a chi ha a cuore le sorti della città, a chi intende finalmente rivedere la comunità in cui vive realmente coinvolta nei processi decisionali, di unirsi al nostro progetto e sostenere la candidatura di Pierpaolo”, si conclude nella nota.
La pattuglia dei candidati alla carica di sindaco a Nardò al momento è ben nutrita: l’uscente Pippi Mellone, che ha lanciato un consistente battage pubblicitario, il manager Ettore Petraroli, individuato dall’ex sindaco Marcello Risi quale possibile punto di riferimento per un’area più civica che di centrosinistra, il candidato di centrodestra Mino Frasca, quello di M5S e Nardò progressista Carlo Falangone, il candidato, sempre di area civica, Giuseppe Cozza, di recente intervenuto per chiedere a Mellone e all’assessore all’Urbanistica Ettore Tollemeto di fare chiarezza sul caso “che coinvolge due tecnici, entrambi ingegneri, impiegati presso il Comune di Nardò (un istruttore e un dirigente), rimasti coinvolti in un procedimento giudiziario relativo alla realizzazione di appartamenti con piscina, nella frazione neretina di Boncore”.