COPERTINO (Lecce) – È stato arrestato nella notte a Copertino il 44enne Donato Alemanno, sorpreso in azione dai militari della locale tenenza mentre tentava di introdursi in un esercizio.
A seguito di diversi furti perpetrati sul territorio nei giorni precedenti i carabinieri hanno infatti organizzato mirati servizi di osservazione al fine di dare risposte alla crescente domanda di sicurezza di residenti e commercianti, preoccupati dall’ondata di episodi criminosi.
Il 44enne è stato così colto in flagranza intento a forzare, con l’utilizzo di una sbarra in metallo, la porta di ingresso del “bar Malf”, ma i militari sono intervenuti, bloccandolo.
Alemanno, tratto in arresto, è stato condotto in carcere al termine delle formalità di rito.
E non è tutto. Perché a Copertino, anche grazie agli strumenti di videosorveglianza, si cerca di porre fine a una serie di atti vandalici e schiamazzi in pieno centro storico ad opera, pare di un gruppo di ragazzini. La sindaca Sandrina Schito, in qualità anche di docente, solleva una riflessione sul tema dell’educazione.
“Abbiamo incontrato e ascoltato ma anche l’emergenza ha sortito poco dinanzi al fenomeno. I controlli delle forze dell’ordine non sono mancati e neanche le sollecitazioni da parte della scuola, unico presidio rimasto a educare, ma anche qui la pandemia ha inceppato l’ingranaggio”, dice.
“Ci siamo chiesti dove sia il controllo sociale, che ruolo abbiano i gruppi, la famiglia, le associazioni, che ruolo svolgano gli altri presidi educativi”. Le videocamere riprendono e i carabinieri controllano il territorio, sottolinea, sanzionando laddove necessario, “ma le famiglie – si chiede la prima cittadina – cosa pensano? Sono a conoscenza di come trascorrono il tempo i loro figli? E se sì, sono tranquille? In questa gravissima crisi tutto è irrimediabilmente compromesso e dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e contribuire a costruire”.
