MINERVINO (Lecce) – Accoltellata, in strada. Un’aggressione brutale, che non le ha lasciato scampo.
Una vicenda atroce ha scosso, in queste ore, la serenità di Specchia Gallone, frazione di Minervino. Un luogo tranquillo, alle prese con il consueto tran tran quotidiano, fatto di gesti soliti e solite frequentazioni.
Ma proprio quel posto tranquillo è stato scenario, in serata, di un fatto terribile. Davanti a cui ora l’intero Salento si interroga, attonito. Perché, ci si chiede. Perché la violenza ha vinto ancora una volta, è la domanda. Un quesito destinato a rimanere senza risposta. La vittima di quello che è l’ennesimo femminicidio è una giovane donna, di 29 anni, originaria di Rimini, Sonia Di Maggio.
Ad ucciderla in strada, via Pascoli per la precisione, sembra sia stato il suo ex fidanzato, pure lui proveniente da fuori – di origini napoletane, nello specifico – che l’avrebbe raggiunta e accoltellata.
Le ferite riportate sono state tali da strappare la 29enne alla sua esistenza e ai suoi sogni. In un modo crudele, feroce, anzi, e senza senso. A quanto pare la giovane aveva iniziato una relazione con un’altra persona. Un diritto di tutti, quello di rifarsi una vita, ma non secondo la mano folle dell’aggressore. A muoverlo, probabilmente, qualcosa che ha molto a che fare con la possessività e nulla con l’amore.
Le indagini sull’omicidio sono affidate alla polizia ma sul luogo è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri.
Tutti a caccia dell’assassino.