RACALE (Lecce) – Ha scagliato una bombola di gas da 10 kg dal primo piano di una palazzina contro l’automobile con a bordo la compagna e le bambine. È accaduto a Racale.
Un uomo, i cui particolari non vengono divulgati, come sempre accade in questi casi, a tutela delle vittime, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto in carcere dai carabinieri.
La bombola è stata recuperata, messa in sicurezza e posta sotto sequestro.
Si è trattato di un fatto particolarmente grave, che avrebbe anche potuto sortire conseguenze pesanti, ma che si è concluso fortunatamente senza feriti. La bombola ha, però, sfondato il parabrezza dell’auto.
Sembra, tuttavia, che le condotte aggressive e vessatorie nei confronti della donna si fossero ripetute nel tempo, anche alla presenza delle figlie. Il culmine oggi. Ma per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.
A Gallipoli, invece, i militari del Nucleo operativo radiomobile hanno arrestato un uomo già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.
Prescrizioni che, però, sarebbero state violate in diverse circostanze.
Da qui l’aggravamento della misura: il gip ha emesso infatti un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri. All’uomo è stato applicato il braccialetto elettronico.