NOVAGLIE/GALLIPOLI (Lecce) – A insospettire gli agenti del commissariato di Taurisano è stato il continuo andirivieni dal suo appartamento, a Novaglie.
Un pluripregiudicato originario di Corsano, Leonardo Bortune, 53 anni, pare avesse stabilito proprio lì la sede principale dei suoi affari, stando a quanto rilevato dagli investigatori. Attraverso servizi di osservazione e pedinamenti, si è proceduto a ricostruire i movimenti dell’uomo, che avrebbe messo su, stando ai riscontri, un’attività di spaccio tale da avere un consistente flusso di clienti dai Comuni limitrofi.
Così gli agenti hanno proceduto con il blitz, cogliendo sul fatto Bortune mentre confezionava, in involucri monodose, la sostanza stupefacente destinata allo smercio. Sono stati rinvenuti 8,1 grammi di cocaina, già sistemata in 16 bustine di plastica.
Il 53enne, pertanto, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Taurisano e, dopo le formalità di rito, posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria ed in attesa del giudizio di convalida.
Inoltre, nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei servizi disposti per la prevenzione e la repressione dei reati, con particolare riferimento a quelli in materia di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Gallipoli hanno tratto in arresto un 18enne del posto. Il giovane ha richiamato l’attenzione dei poliziotti per l’atteggiamento, considerato sospetto, manifestato in occasione di un’attività di controllo, intensificata anche in considerazione del contrasto alla diffusione del Covid-19.
Così, in una zona periferica della città ionica, notoriamente frequentata da soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno fermato e controllato il giovane. Alla perquisizione sono spuntati circa 29 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e numerose bustine di plastica richiudibili a pressione, utilizzate, a quanto riscontrato, per il confezionamento e lo spaccio della sostanza stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto nel corso della perquisizione è stato posto sotto sequestro ed il 18enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto ai domiciliari.