– “Stin Kardìa tu Salento”, spopola sul web il video per Grecìa e Taranto Capitale della Cultura

SALENTO – “Stin Kardìa tu Salento”, nel cuore del Salento, il video promozionale dell’Unione Grecìa Salentina realizzato dal regista Giuseppe Pezzulla per Taranto e Grecìa Salentina capitale della cultura 2022, spopola sul web.

La rete fa il tifo per la Grecìa Salentina sostenendola virtualmente attraverso condivisioni e visualizzazioni. Domenica sera dopo solo un’ora dalla pubblicazione, sulla pagina Facebook Unione Grecìa Salentina, lo avevano visto già 10mila persone e oggi, lunedì 11 gennaio, a meno di 24 ore, sono state superate le 21mila visualizzazioni. Centinaia le condivisioni registrate ed oltre 50 mila le persone raggiunte. Un ottimo risultato per la promozione del territorio e per l’obiettivo da centrare: il 14 ed il 15 gennaio saranno presentati i vari dossier al Ministero dei Beni culturali alla presenza del ministro Francesco Franceschini e sarà decretata la vincitrice.

Il cortometraggio in pochi minuti racconta la storia, l’arte, le tradizioni, l’enogastronomia e la musica del popolo griko e fa venir voglia di vivere quella storia, di visitare e vedere da vicino quei territori. La musica è quella della struggente canzone in griko “Kalinifta” (da un testo di Vito Domenico Palumbo), cantata dagli storici componenti di Ghetonia Roberto Licci e Salvatore Cotardo, la sapiente regia è di Giuseppe Pezzulla.

“La Grecía Salentina – dichiara Roberto Casaluci presidente dell’Unione dei comuni Grecìa Salentina – è un territorio con una radicata identità culturale legata alla sua lingua minoritaria, il griko. Attorno a questa comune radice negli anni sono sorti innumerevoli progetti tesi a valorizzare il nostro patrimonio culturale. Il video realizzato dal regista Giuseppe Pezzulla vuole raccontare proprio questo percorso che parte dalle origini della musica popolare fino ad arrivare alla sua contaminazione con la contemporaneità, passando dalla bellezza dei nostri beni architettonici. Il video, inoltre, segna anche i tempi delle stagioni salentine, a volte lenti, a volte segnati dal ritmo della taranta. Su queste basi insieme a Taranto ci candidiamo a capitale della cultura 2022, forti e consapevoli della nostra storia, ma anche con le idee ben chiare su come immaginiamo il futuro della nostra terra: un luogo dove la bellezza e la cultura siano le leve del nostro sviluppo. Un grazie a Roberto Licci e Salvatore Cotardo per il loro contributo musicale ed emozionale e alla fondazione Notte della Taranta”.