PORTO CESAREO (Lecce) – Sono una quindicina le barche affondate a Porto Cesareo dopo la serata e la nottata di mare grosso e forti raffiche di vento.
I pescatori contano i danni, recuperano le imbarcazioni affondate con le gru, constatano le condizioni salendo a bordo e svuotandole dell’acqua con l’ausilio di grossi secchi.
Per molti di loro non si tratta solo di un bene materiale ma di strumenti di lavoro. Un lavoro duro, che comporta sacrifici immensi e che regala, a volte, delle soddisfazioni. Altre volte, quando il mare fa sentire la forza dirompente delle sue onde, una grande sofferenza.
Anche qualche diportista ha, comunque, registrato dei danni. Il vento forte ha imperversato su tutta la zona per ore.
Il mare era già ingrossato ieri pomeriggio, le onde salivano fin sulla strada. L’allerta meteo, di intensità arancione, diramata già dalle ore precedenti, non lasciava presumere nulla di buono. I pescatori hanno sorvegliato e monitorato la situazione, mantenendosi a distanza di sicurezza.
Stamattina, appena le condizioni meteomarine lo hanno consentito, sono iniziate le operazioni di recupero. E la triste conta dei danni.