NARDO’ (Lecce) – I poliziotti li hanno incastrati “travestiti” da fattorini della pizza: e così ora per due giovani, entrambi neretini, sono scattati gli arresti.
Ad escogitare lo stratagemma gli agenti in servizio al Commissariato di Nardò che da tempo avevano rilevato un insolito viavai provenire da un’abitazione della città, in particolare giovani già noti come consumatori di sostanze stupefacenti. Abbastanza per cui insospettirsi.
Tuttavia, l’accesso risultava difficile in quanto gli occupanti della casa aprivano solo alle persone conosciute e dietro pronuncia di una parola d’ordine al citofono. I poliziotti non si sono fatti scoraggiare e hanno pensato bene di usare lo stratagemma della pizza. Ovvero fingersi fattorini di un noto servizio di consegna a domicilio.
Una strategia di successo, in effetti. Del resto, come resistere all’idea di mangiare una pizza fumante pensando, magari, al gentile pensiero di un conoscente? Ed ecco che la porta si è aperta – anche se i ragazzi non avevano ordinato nulla – e i poliziotti hanno potuto fare irruzione nell’appartamento impedendo, grazie anche all’effetto sorpresa, che potessero essere distrutte eventuali prove.
A carico dei due arrestati in flagranza sono stati sequestrati 162.35 grammi di marijuana, 5 cartucce cal. 12, 2 coltelli, una mazza da baseball, un martelletto, una noccoliera tirapugni in ferro. Per il 18enne, finito in carcere, e la 16enne, ristretta ai domiciliari, le accuse sono quelle di detenzione ai fini di spaccio di marijuana e detenzione abusiva di armi.